RANA PESCATRICE

 
 



 

 

 

La Rana Pescatrice: (Lophius piscatoris) E' un grosso pesce che arriva alla lunghezza di 70 cm. Ha la pinna dorsale con 11 o 12 raggi, la spina omerale termina con tre punte. Il colore del corpo è superiormente bruno uniforme, la parte inferiore è bianca, la pinna caudale è quasi nera. Si ciba di qualsiasi tipo di pesce, è un animale vorace, si tiene nascosto sul fondo marino e adesca le sue prede muovendo le appendici cutanee ed i raggi dorsali. La sua carne non è pregiata. E’ un pesce solitario, si riproduce da febbraio a giugno,

 

Dove vive

E' una specie bentonica, che vive su fondali sabbio-fangosi e detritici, dai 50 m fino a profondità notevoli. E’ una specie dalle abitudini solitarie, che passa la maggior parte del tempo infossata sul fondo, in attesa delle prede. È regolarmente presente in Mediterraneo. Le maggiori catture si riscontrano in Sicilia, in Adriatico ed in Tirreno. Durante il giorno rimane quasi invisibile, con le pinne pettorali scava un avvallamento per rimanere nascosta nella sabbia, e adagiata sul fondo, può iniziare la caccia, cominciando ad agitare lentamente l'"illicio" per adescare la preda.
 

Come si pesca

La rana pescatrice si cattura principalmente con reti da traino, ma abbocca molto facilmente anche ai palangari di profondità ed alle lenze di fondo.

Come si consuma

La rana pescatrice è un pesce prelibato dalle carni magre. Viene commercializzata fresca, congelata o surgelata. Il sapore della rana pescatrice è diverso a seconda della provenienza. Per essere sicuri che sia fresca, la coda di rospo deve essere acquistata intera, con tutta la testa, con la quale fra l’altro si possono cucinare ottime zuppe di pesce. Con il fegato si possono preparare ottimi crostini

 
 

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